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Cristo Raul.org

Questa è la Volontà attuale di Dio:
"Che tutte le Chiese siano unificate in una sola e Unica"

ANALISI DEI CINQUE DUBBI DEI CARDINALI AL VESCOVO DI ROMA

E

A SUA RISPOSTA ALLA LUCE DELLO SPIRITO DI UN FIGLIO DEL SIGNORE E RE GESÙ CRISTO.

 

LA BIBBIA DEL XXI SECOLO.

LA STORIA DIVINA DI GESÙ CRISTO

Questo Libro contiene la Conoscenza di tutte le cose, del Cielo, dei Cieli e della Terra.

È il Re e Signore dell'Universo che dà, e visto che la Sua opera è buona, la consuma affinché la Sua Parola si compia: "Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza".

Passato, Presente e Futuro, queste sono le linee lungo le quali lo spirito di Intelligenza, mosso dal Pensiero di Cristo, muove l'Autore attraverso i Libri che compongono quest'Opera.

CRISTO RAUL DI YAVÉ Y SION

 

LIBRO UNO

IL CUORE DI MARIA

VITA E TEMPI DELLA SACRA FAMIGLIA

 

Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io eravamo in pena e ti cercavamo. Ed Egli disse loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che dovevo occuparmi degli affari del Padre mio? Non capirono ciò che disse loro. Ed egli scese con loro, venne a Nazareth e fu loro sottomesso, mentre sua madre conservava tutte queste cose nel suo cuore.... 

 

CAPITOLO UNO :

"IO SONO IL PRIMO E L'ULTIMO".

 

PRIMA PARTE - LA STORIA DI GIUSEPPE E MARIA

PARTE SECONDA - LA STORIA DU GESÙ BAMBINO

PARTE TERZA - LA STORIA DI GESÙ DI NAZARETH

 

  CAPITOLO DUE : "IO SONO L'ALFA E L'OMEGA". LA STORIA DEL FIGLIO DI DAVIDE

PARTE PRIMA. LA SAGA DEI RESTAURATORI.

PARTE SECONDA. LA STORIA DEGLI HASMONEI.

PARTE TERZA. LA SAGA DEI PRECURSORI.

PARTE QUARTA. LA FIGLIA DI RE SALOMONE.

PARTE QUINTA. VITA DELLA SACRA FAMIGLIA

 

CAPITOLO TRE : "IO SONO L'INIZIO E LA FINE".

PARTE PRIMA. STORIA DELLA NON CREAZIONE. INFANZIA DI DIO.

PARTE SECONDA. LA SAGGEZZA E LA SCIENZA DELLA CREAZIONE.

PARTE TERZA. ORIGINE DEGLI DEI.

PARTE QUARTA. STORIA DEL REGNO DI DIO

 

SECONDO LIBRO

APERTURA UNIVERSALE DEL TESTAMENTO DI CRISTO

C 1

MAGNA CARTA MAGNA DEL REGNO DI DIO

C2

LA SPERANZA DELLA SALVEZZA UNIVERSALE DELLA PIENEZZA DELLE NAZIONI DELLA RAZZA UMANA.

C3

CONSIGLIO UNIVERSALE DEL 21° SECOLO DEL CULTO DEL FIGLIO DI DIO. COSTITUZIONE ETERNA DELLA CHIESA

C4

LO SPIRITO DI YAHWEH: SPIRITO DI SAGGEZZA E COMPRENSIONE, COMPRENSIONE E FORZA, CONSIGLIO E TIMORE DI DIO.

 

LIBRO TRE

CREAZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LA GENESI

UN'INTRODUZIONE ALLA COSMOLOGIA NEL 21° SECOLO

 

In principio Dio creò i cieli e la terra.

La Terra era confusa e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso,

Ma lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: "Sia la luce", e la luce ci fu.

 

P1.CREAZIONE DELLA LUCE DELLA GENESI

P2.CREAZIONE DEL FIRMAMENTO DEI CIELI

P3.CREAZIONE DELLA SCALA DEGLI ELEMENTI NATURALI

P4.CREAZIONE DELLA BIOSFERA

P5-CREAZIONE DELL'ECOSFERA

P6.CREAZIONE DEL SISTEMA SOLARE

P7-CREAZIONE DEI CIELI

P8. L'ALBERO DELLA VITA

P9. I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA.

SEZIONE 1

DISTRIBUZIONE DI MATERIA ASTROFISICA NELLA VIA LATTEA

SEZIONE 2

IL MONDO DELLE NEBULOSE

SEZIONE 3

CREAZIONE DELLA REGIONE DI ANDROMEDA. GRUPPO LOCALE

 

LIBRO QUATTRO

STORIA DEL CRISTIANESIMO

C1.PREISTORIA E FONDAZIONE DEL REGNO DI DIO

C2.CRONACHE GALILEIANE

C3.IL MISTERO DEL VOLTO DELLA MADRE DI GESÙ

C4.L'ORIGINE ESSENA DI GIOVANNI IL BATTISTA

C5.ETÀ APOSTOLICA

EPILOGO UNIVERSALE

 

PROLOGO UNIVERSALE

A colui che vince darò una pietra bianca, e su di essa sarà scritto un nuovo nome, che nessuno conosce tranne colui che lo riceve. E lo farò diventare una colonna nel tempio del mio Dio, e non ne uscirà più; e scriverò su di lui il nome di Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo dal mio Dio, e il mio nuovo nome.

Rev. 3,12

 

CRISTO RAUL DI YAHWEH E SION

 

NEL NOME DI GESÙ CRISTO

 

Un tale giorno, all'ultimo incrocio tra i millenni, io, Raoul, un giovane di 20 anni, ho invocato il Figlio di Dio. Ho scalato una montagna, ho lasciato il mondo e tutti i suoi valori e mi sono trovato davanti a Dio con un mare di domande che bruciavano il mio essere. Quel giorno ho fatto il salto verso l'altro lato del Dubbio. Al di là di ogni dubbio mi trovavo davanti al mio Creatore.

Per me, Raul, il tempo del dubbio era passato. Dio esiste come esistono sicuramente il sole e le stelle. Così, gettando a terra la zavorra dell'opinione degli esperti, ho scalato quella montagna e ho liberato i miei pensieri.

E io dico che ci sono state molte ore in cui quel giovane ha alzato la voce al cielo. Il firmamento, il sole, la terra, il mare, sono stati testimoni delle mie parole. Solo loro sanno con quali parole ho invocato il mio Creatore.

E alla fine sono caduto a terra senza forze. Sulla cima di quella montagna sono rimasto come morto per un po'.

Quando mi sono alzato, sono tornato a casa e ho aspettato quello che sta scritto: "A chi bussa, la porta sarà aperta". E così è stato. Il Figlio di Dio mi ha sentito e mi ha aperto. Allora si adempì nel mio essere ciò che sta scritto: A colui che crede, dalle viscere del suo cuore sgorgherà una fonte di acque vive.

Dopo queste cose io, Raul, sono andato per la mia strada, e sulla mia strada ho incontrato una persona molto speciale. Lo chiamavano Profe.

Da giovane, il Profe andò nelle Americhe. Dopo decenni tornò in patria pieno di glorie, honoris causa, e tutto il resto, il raccolto della sua semina nelle università latinoamericane. Tornato nella sua piccola patria, Profe scoprì presto che per servire Dio non è necessario andare così lontano; basta girare l'angolo, guardarsi intorno e vedere pecorelle smarrite su tutte le scogliere.

Commosso dalla sorte di quei giovani - Dio sa da chi, condannati a morire sotto gli effetti del veleno delle quattro lettere maledette: l'AIDS - il Profe aprì una grande casa nel centro della sua città natale, Malaga, e mise le sue stanze al servizio dei giovani che, come cani senza padrone, proliferavano nelle strade. Fu in quella casa che il Profe e Raúl si incontrarono.

Col tempo sono tornato a fare la mia strada. E sono partiti nell'autunno e nell'inverno di quell'anno (1976). La primavera seguente il Profe ed io, Raúl, ci incontrammo di nuovo a Madrid.

Il fatto che il Profe fosse a Madrid era dovuto al fatto che era stata scoperta una malattia nel suo cervello. I suoi nemici dissero che questa era la punizione di Dio per aver sperperato la sua fortuna con quei lebbrosi non salvati. Certamente l'operazione costò una fortuna, che il Profeta non aveva, perché l'aveva spesa per quelle pecorelle smarrite, e ora il pover'uomo stava implorando aiuto.

Il Profe vagava per Madrid di porta in porta. Quando incontrò di nuovo Raúl, l'uomo aveva già perso il conto - gli amici dei vecchi giorni di gloria! Il fatto è che anche l'uomo non si disperava. Quello che provava era solitudine.

"E tu, Raul? Non dirmi che hai saltato l'appuntamento con l'esercito. E ora si parte per un'avventura, un giorno qui, il giorno dopo là".

È stato fantastico. Aveva una cinquantina d'anni. Altezza media, faccia allegra, lineamenti latini. Conversazione divertente. Era sempre sorridente, "con il brutto tempo: una bella faccia", diceva. Non fumava, non beveva. Non era sposato. La grande passione della sua vita, l'unica che avesse mai avuto, era Cristo, e lo confessava come uno che è molto orgoglioso di avere il più favoloso tesoro del mondo.

Le settimane seguenti si sciolsero nel fiume del tempo. El Profe continuò la sua via crucis di porta in porta. Nel frattempo il male continuava a crescere nel suo cervello. E portava la sua croce sulla schiena senza altra consolazione che quella che poteva trovare nella compagnia di un ragazzo.

La tragedia e la grandezza di quell'uomo mi hanno colpito. Molte sono state le storie che mi hanno colpito durante la mia esistenza in giro per il mondo, ma nessuna ha avuto un effetto così decisivo sulla mia vita.

E quello che doveva succedere è successo. Una sera di quell'estate, dopo tanto girovagare per i viali di Madrid, tornai nella stanza che dividevo con il Profe. Nel firmamento dei cieli, la luna piena camminava la sua grazia; il velo della sua luce chiudeva i miei occhi. Presto fui svegliato da un lamento. Credendo che venissero da un Profe perso nei suoi sogni, ho continuato a dormire. Finalmente aprii gli occhi e vidi il Profe, seduto sul bordo del suo letto con lo sguardo perso nell'infinito. Un rivolo di sangue gli scorreva sul mento. Il Profe stava parlando da solo.

Quel ragazzo che ero, lascia parlare l'uomo. Madre di Dio, il dolore che stava uccidendo il Profe non era la sua malattia, né scoprire che i suoi amici erano ignari del suo problema. Il più grande dolore della sua anima era non sapere perché Dio lo avesse abbandonato.

"È questo il prezzo per una vita di servizio, Signore? È questa la mia paga?", si lamentava nella sua ignoranza quel dottore di più teologie di Sant'Agostino e San Tommaso messi insieme.

Arrivò l'estate del '77, mi trasferii a Ibiza. Non tutto in questo mondo deve essere lavoro, avventure, errori, successi. Quando Dio creò i cieli e la terra appiattì le montagne, e dispose prati verdi sulle rive di bei fiumi, affinché gli esseri umani potessero spogliarsi e dedicarsi allo sport di vivere la vita.

In quei giorni stavo sulle scogliere dall'altra parte delle mura del castello, guardando il mare. Fu allora che nel campo delle mie riflessioni e meditazioni il Figlio di Dio seminò nel mio cuore un desiderio meraviglioso: godere dell'intelligenza senza misura per conoscere tutte le cose.

E come un seme in un buon terreno che cresce in un albero, quel desiderio ha portato frutto nella mia anima. Così uno di quei giorni io, Raoul, mi alzai, aprii le braccia e chiesi al Figlio di Dio ciò che più desideravo avere in questo mondo:

Lo Spirito di Yahweh": Spirito di intelligenza senza misura per conoscere tutte le cose".

La mia Fede, riposta nella Sua Parola, e la mia Fiducia nella Sua Gloria, non avendo dubbi che fosse Lui a seminare per raccogliere in me, come sta scritto: "Chi è colui che dà per primo, per avere un diritto su Dio?", andai avanti per la mia strada nella Speranza di ricevere una Risposta.

E così è stato. Ben presto il Figlio di Dio mi fece conoscere la sua risposta: "Tu conoscerai ogni cosa, tu conoscerai ogni cosa", mi disse.

Questo è successo nel cuore dell'Europa, nella nazione che chiamano Belgio, E affinché non dubitiate e non chiediate, vi espongo le basi divine della mia Fiducia, affinché sia vostra.

 

Avevo chiesto e mi era stato aperto, avevo chiesto e mi era stato dato. Con fiducia nella veridicità del Figlio di Dio ho continuato il mio cammino.

Poi si alzò un vento molto forte. Al servizio del suo Creatore, l'intera creazione afferrò quel giovane per i capelli, lo sollevò e quando andò ad aprire gli occhi si trovò sottoterra. Il giorno dopo mi ritrovai a casa dei miei genitori con la mia vecchia Bibbia in mano e una domanda nella mia mente: come ha fatto Dio a creare la Luce, il Firmamento, in una parola: l'Universo?

Per le settimane successive ho cercato di decifrare il geroglifico di Mosè. Tutto senza risultato. Per quante volte girassi il testo, non riuscivo a trovare la chiave che mi avrebbe permesso di aprire il suo sigillo, di entrare e vedere cosa c'era dall'altra parte della porta della Luce della Genesi. Ma un giorno, tornando da Malaga la Bella, mentre ammiravo il cielo autunnale attraverso i finestrini dell'autobus, ho visto la Luce. Ho tenuto nelle mie mani la Chiave della Luce.

Sono sceso dall'autobus e ho aperto la porta di casa. Mia madre mi guardò con aspettativa.

"Diventerò uno scrittore, mamma", ho detto senza pensarci due volte.

"Ricordati dei tuoi fratelli quando sarai famoso", ha risposto.

Quella donna non sapeva né leggere né scrivere. Che donna! Quanto è grande il mistero della maternità umana! I saggi si scervellano alla ricerca della formula per la produzione industriale di Einstein, Newton e colleghi, e arriva la Natura a ridere della Scienza facendo una donna analfabeta per la pietra filosofale. Così, ipereccitato da ciò che il mio Dio mi aveva appena mostrato, presi carta e matita e cominciai a balbettare le prime parole dell'intelligenza non misurata che riempiono questo Libro (Creazione dell'Universo secondo la Genesi).

 

I fatti narrati nella CREAZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LA GENESI, LIBRO TERZO DELLA STORIA DIVINA DI GESU' CRISTO. LA BIBBIA DEL 21° SECOLO, riferendosi alla "creazione della luce", sono i seguenti:

 

Uno: moltiplicazione controllata della densità per unità cubica astrofisica del campo gravitazionale terrestre. L'origine di questa moltiplicazione controllata, ho detto, è la natura dell'Essere Divino.

Due: accelerazione verticale dei giri di lavoro del trasformatore geonucleare della Terra. Da cui è derivata l'accelerazione rotazionale del Globo sul suo asse, e l'implosione astrofisica del Nucleo all'origine del calore del Pianeta.

Tre: Sollevamento termodinamico globale del corpo geofisico, che dal Mantello si è esteso alla superficie e ha prodotto la Fusione Crostale Primaria.

Quattro: Liquefazione della crosta primordiale sotto gli effetti della fusione del globo esterno e produzione dell'atmosfera primordiale. 

Cinque: Una volta completata la trasformazione del combustibile gravitazionale in calore, la Terra tornò nelle mani della Natura, con i suoi nuovi cambiamenti conformi alla legge d'inerzia.

A. Decelerazione dei giri di lavoro del trasformatore geonucleare.

B. Caduta della velocità di rotazione del Pianeta.

C. E diminuzione della temperatura del globo.

Questi erano i primi tre effetti visibili. Questi tre effetti sono stati la causa di una nuova sequenza di effetti. Il primo di questi nuovi effetti fu il raffreddamento della superficie esterna del globo, che ipso facto pose la prima pietra per la creazione dell'anello geofisico esterno, la litosfera.

Sette: Possiamo anche parlare di solidificazione della crosta secondaria. Comunque, questo è secondo i gusti. Una volta che andremo più in profondità avremo il tempo di differenziarli. Spostando l'argomento in avanti, diciamo che la litosfera è per il globo ciò che la crosta secondaria è per la litosfera. In breve, la crosta secondaria è lo strato esterno della litosfera. Fu quindi la Crosta Secondaria il primo strato litosferico a solidificarsi.

Otto: Il continuo abbassamento della temperatura geofisica allo stato di base precedente, che non avrebbe mai raggiunto, ha causato la solidificazione della crosta secondaria, come ho detto, e la creazione dell'anello litosferico. L'Architettura Geofisica continuò a completare il suo corpo con la nascita del secondo anello, il Mantello, il cui raffreddamento avrebbe chiuso la fonte di calore da cui l'atmosfera primordiale aveva fino ad allora attinto per conservare il suo stato naturale.

Nove: Il raffreddamento dall'esterno all'interno del globo doveva logicamente trasformare l'anello litosferico in un muro di annullamento del trasferimento di calore dal nucleo all'atmosfera.

Dieci: isolata termicamente dal Nucleo, la temperatura dell'Atmosfera precipitò alla velocità vertiginosa che l'isolamento imponeva. Il suo volume si è bloccato. Il risultato fu la trasformazione dell'atmosfera nella Sindone di ghiaccio che copriva la sfericità del pianeta dal polo nord al polo sud durante la sera del primo giorno. Come ho detto prima, questa Sindone di ghiaccio è la Luce nella Parola del Primo Giorno.

Riassumendo

R: Moltiplicazione della densità del campo gravitazionale terrestre. 

B: elevazione verticale verso l'alto del tasso di lavoro del trasformatore centrale geofisico.

C: Fusione del mantello e liquefazione vulcanica della crosta primaria. 

D: Produzione dell'atmosfera primordiale "classica".

E: Raffreddamento del nucleo e solidificazione della crosta secondaria o litosferica.

F: Sublimazione dell'atmosfera primordiale.

G: Creazione dello strato di ghiaccio che copriva la sfera terrestre.

 

Il resto riguardante gli eventi di Dio e del Suo Figlio creatore è scritto nel terzo libro della STORIA DIVINA DI GESU' CRISTO.

 

 

Io personalmente, all'età di 21 anni, non potevo contenere la mia ammirazione per il Creatore del Geroglifico della Genesi, il cui Sigillo è rimasto impenetrabile davanti a tutti i geni di tutti i tempi. La sua onniscienza e la sua saggezza salvifica mi hanno sedotto, affascinato, stupito. E infine, ero in quello stato di eccitazione intellettuale senza misura quando fui chiamato per i miei doveri militari.

Nel novembre dello stesso anno mi sono arruolato in Marina. Durante l'inverno, la primavera e l'estate seguenti, il Figlio di Dio mi mostrò tutte le cose riguardanti il Diritto Divino, la Giustizia della Salvezza, i fondamenti della Redenzione. In breve, il cibo di cui ha detto: "Ho del cibo che voi non conoscete".

Bene, l'estate è andata e l'autunno è arrivato. Un giorno di quell'autunno mi misero nella prigione militare per scontare una pena di due mesi e un giorno, come punizione per il mio periodo di latitanza.

Mentre ero nella cella, il Figlio mi presentò al Padre, e il Padre mi mostrò ciò che aveva nel suo cuore: la speranza della salvezza universale che aveva concepito all'inizio dei tempi.

Infatti, un solo uomo ha peccato, e il suo peccato, soggetto all'effetto domino, si è diffuso su tutta la superficie della terra. Così, elevando Suo Figlio al Trono del Giudizio Universale, Lo ha glorificato di nuovo concedendogli tutti i poteri del Capo della Giustizia del Suo Regno, tra i cui poteri c'è quello di pronunciare l'assoluzione dell'accusato, in questo caso l'assoluzione universale sulla base del Diritto di Redenzione che Lui stesso ha conquistato per la Razza Umana. Perché nell'offrirci la giustizia della fede, tutti i popoli nati prima di Cristo sono stati privati della sua grazia; eppure sono state tutte le nazioni ad essere consegnate alla morte per il peccato di un solo uomo. Così, avendo vissuto sotto la stessa ignoranza che ci ha resi tutti degni della Grazia, a causa della Necessità della Morte di Cristo i nostri padri furono privati della Salvezza. Ma Dio, nella Sua meravigliosa Giustizia, elevando Suo Figlio alla Presidenza della Suprema Corte di Giustizia del Suo Regno, Gli ha concesso infiniti ed eterni poteri per emettere il Giudizio secondo lo spirito e la verità. Egli può adeguare il Suo Verdetto Finale alla profezia sulla base della nostra malvagità, o alla Salute della Sua Pace come ricompensa per la nostra Fede nel credere che Egli può riportare tutte le anime alla loro naturale condizione di bontà. La nostra bontà sta nel credere che l'umanità non si sarebbe mai allontanata dal suo Creatore se il tradimento del serpente non si fosse messo tra Dio e l'uomo. La nostra vittoria: scrivere nelle pagine della storia del mondo ciò in cui crediamo, con i nostri fatti che danno sostanza all'argomento della difesa.

 

In quei giorni morì un vescovo di Roma. Gli è succeduto un altro. E 33 giorni dopo il suo successore morì. Al morto è succeduto Giovanni Paolo II.

In quegli stessi giorni il Figlio di Dio mi fece conoscere l'attuale volontà del Padre suo:

"Questa è l'attuale volontà di Dio", mi disse: "Unificare tutte le chiese in una sola e unica".

Il Figlio di Dio mi indottrinò immediatamente nella natura dello spirito partecipativo della Parola, in cui tutti i figli di Dio hanno la loro crescita. Perché quando è la parte di Dio di agire e fare spazio ai suoi figli, Egli dota le sue creature di tutti i mezzi necessari per la loro realizzazione. Quindi l'obbedienza è l'inizio della crescita soprannaturale del Suo Regno.

 

CONSIGLIO VATICANO 21° SECOLO.

CONSIGLIO UNIVERSALE DI CULTO DEL FIGLIO DI DIO.

 

LA COSTITUZIONE ETERNA DELLA CHIESA

 

Articolo A

L'Innocenza e la Libertà di Dio non sono negoziabili, incorruttibili e incorruttibili. In essi abbiamo tutti i Suoi figli, servi e la Pienezza delle Nazioni della Creazione la nostra Gioia, la nostra Pace e il nostro Domani. Dio è Santo, sia benedetto il suo Spirito, voi che amate la verità, la giustizia e la pace, benedite il suo Santo Spirito, che non rispetta le persone e che ha fatto dell'uguaglianza nella fraternità tra tutte le nazioni del suo Regno la stella del mattino.

Articolo B

Lo scopo della ribellione degli "angeli ribelli" era di erigere tra Dio e suo Figlio un muro di separazione, di suscitare il disprezzo del Figlio per lo Spirito Santo di suo Padre, che il Diavolo sperava di ottenere con la conoscenza della scienza del bene e del male per convertirlo alla religione dell'Inferno. La dichiarazione del Diavolo di immunità dalla giustizia per la Casa di Dio fu l'origine della Guerra che fece della Terra il campo della Battaglia Finale tra Dio e la Morte. Guerrieri, figli di Dio, benedite il vostro Re, il vostro Re non ha ceduto alla tentazione, ha amato Dio e lo ha adorato come "Colui che è": lo Spirito Santo nella cui vita tutte le creature hanno il nostro scudo, la nostra forza, il nostro protettore, la fonte dell'amore senza il cui fiume l'Albero della Vita si secca e perisce sotto il fuoco dei rigori dell'inferno di quegli dei! Gesù è il Nome del vostro Re. Benedite il suo nome, nazioni della terra.

Articolo C

La caduta ha aperto gli occhi di Dio e ha visto il suo vero nemico, la morte, faccia a faccia. L'eternità e l'infinito stavano aspettando questa battaglia finale. Essendo la dichiarazione di guerra della creatura contro il suo Creatore un atto di assoluta follia, Dio non poteva più essere accecato dall'Amore per i suoi figli e, nel Tradimento, la lancia conficcata nel cuore di suo Padre, vide la Forza che muoveva il braccio del Serpente. Questa era la loro guerra, l'Infinito e l'Eternità si erano sollevati contro l'Inferno che la Morte aveva proposto loro come modello di Creazione e avevano chiamato Dio al loro fianco. Dio, diventando uno con l'Infinito e l'Eternità, accettò la dichiarazione di Guerra Apocalittica contro le Forze dell'Inferno. La morte sarebbe stata estirpata dal Corpo della Creazione e gettata nell'Abisso dell'Oblio, eterno e infinito. Sia benedetto Dio, nostro Padre. Guerrieri, figli di Dio, alzate con me il grido, acclamate il Suo Nome da un capo all'altro della terra, gridate con me il Suo Nome: Yahweh!

Articolo D

Dio ha liberato tutte le nazioni dall'obbedienza dovuta ai loro capi e ha posto l'obbedienza di tutte le sue creature ai piedi del re che ha dato al suo regno: il suo Figlio primogenito, Dio l'Unigenito. Ogni persona che pone la sua vita ai piedi di qualcuno che non sia il Re suo Signore commette il crimine di ribellione contro Dio.

Articolo E

Il Signore Gesù è l'unico capo, visibile e invisibile, della Chiesa. Chiunque pretenda di essere il capo universale della Chiesa commette il crimine di ribellione contro Dio.

Articolo F

I servi vivono per mano del loro Signore. Ogni persona che entra al servizio di Cristo come sacerdote deve vendere i suoi beni e distribuirli ai poveri. Il sacerdote che usa la ricchezza che proviene dal suo Signore per arricchire se stesso o la sua famiglia rompe il contratto con Dio e sarà espulso dalla Chiesa.

Articolo G

Chiunque entra nel servizio del Signore in perpetuo come Sacerdote appartiene a Cristo, corpo e anima. Coloro che sono sposati rimarranno uniti nel corpo alla donna, ma il Potere di Successione Sacerdotale non appartiene loro, è il Potere di Cristo nella Sua Sposa, la Chiesa Cattolica: che attraverso i suoi Vescovi fa Sacerdoti per Dio a immagine di Cristo.

Articolo H

La Chiesa Cattolica è la Sposa di Cristo, vive per mano del suo Signore. La sua proprietà è la Chiesa. Chiunque tassa la Chiesa, la Casa di Dio sulla terra, commette il crimine di ribellione contro Dio. Ogni proprietà che non sia il Tempio, la Casa del Sacerdote, che è del Sacerdote, è un crimine contro il Signore, il Sacerdote sceglierà tra abbandonare la Chiesa o abbandonare la proprietà che appartiene agli uomini nelle mani degli uomini. 

Articolo I

Il Sacerdote, immagine vivente di Cristo tra gli uomini, che sia trovato in un crimine contro le leggi umane: sia espulso dalla Chiesa, consegnato alla giustizia degli uomini tra i quali ha disonorato la Gloria Immacolata del Signore; se è contro quelle del Cielo, sia espulso senza appello tra gli uomini della Chiesa.

Articolo J

Qualsiasi sacerdote che ungerà come re dei cristiani un uomo che commette ribellione contro Dio, sia espulso dalla Chiesa e il suo atto sia dichiarato frutto di follia.

Articolo K

Qualsiasi sacerdote che sottoporrà il popolo a un giuramento di obbedienza a un uomo qualsiasi commette ribellione contro Dio, sia espulso dalla Chiesa.

Articolo L

Ogni cristiano che fa un giuramento di obbedienza a qualsiasi uomo nega Dio.

Articolo M 

Il sacerdote, immagine di Cristo, che tocca la spada della morte, sia espulso dalla Chiesa. Tutta la vita appartiene a Dio, il suo Signore, e del suo sangue chiamerà a rispondere chi lo sparge, sia esso figlio o servo.

Articolo N

Il prete o il pastore che pone condizioni al suo Signore per fare la Sua Volontà, che sia espulso dalla Chiesa, ha rotto il suo Contratto con Dio.

Articolo O

La Chiesa è il Corpo di Cristo, chi si oppone alla sua Volontà, impedendo al suo Signore la libertà, si dichiara in ribellione contro Dio.

Articolo P

Il Signore è il capo di tutte le chiese e il capo universale di tutti i sacerdoti e pastori del gregge di suo Padre, il pastore o il sacerdote che non ascolta la sua chiamata rompe il suo contratto con il Signore.

Articolo Q

Le chiese venderanno tutti i loro beni e daranno il denaro ai poveri. Cristo è il loro bene eterno, la loro ricchezza imperitura. La chiesa che non lo fa commette il crimine di ribellione contro Dio. Il Tempio è la casa del sacerdote e la proprietà tra gli uomini.

Articolo R

Le chiese metteranno ai piedi del loro Signore tutte le loro tesi, le loro proposizioni, le loro differenze, e glorificheranno il loro Signore davanti a tutte le nazioni facendo la sua volontà.

Articolo S

La Chiesa cattolica è la sposa di Cristo e la madre della sua prole, è il tronco dell'albero i cui rami sono le chiese, i membri del corpo di Cristo senza i quali Cristo non può né camminare né fare e giace a terra come uno che è morto. Ogni sacerdote o gruppo sacerdotale o comunità di pastori che si pone tra il tronco e i rami si dichiara in ribellione contro Dio.

Articolo T

Ogni sacerdote o pastore al servizio di Cristo lavora per il Signore e solo a Lui deve la sua obbedienza. A Lui dunque deve rivolgersi per sapere qual è la Sua Volontà attuale.

Articolo U

Ogni chiesa che diventa il corpo di una testa umana appartiene a quella testa, non a Cristo. I cristiani sono liberati da qualsiasi giuramento che sono stati costretti a fare da quella chiesa ribelle al Re del cielo e della terra.

Articolo V

I cristiani, il popolo, i servi e i figli di Dio, non hanno altro giudice eterno, sommo sacerdote universale, maestro eterno, salvatore divino, re e signore che Gesù Cristo.

Articolo W

Il sacerdote è l'immagine vivente di Cristo tra gli uomini e le nazioni. Il sacerdozio appartiene al maschio per disposizione e decreto divino, la femmina non ha arte né parte nell'altare; e il vescovo vive a immagine e somiglianza di Cristo.

Articolo X

I cristiani non hanno altro Dio che Yahweh Dio, il Padre di Gesù Cristo.

Articolo Y

Tutti i cristiani sono figli di Dio, il Padre di Gesù Cristo.

Articolo Z

Ci vedremo tutti in Paradiso.

 

Alla fine della sua visita, il Figlio di Dio mi disse: "IO SONO LA RISPOSTA". Ho capito; chi vuole sapere se la mia Parola viene da Dio si avvicini a Lui e lo chieda, Lui risponde dalle mie parole, e niente viene da Dio se non da Lui, e chi vuole da Dio ricevere Intelligenza e Saggezza si avvicini a Lui e lo chieda, e nessuno riceve da Dio ma è il Figlio che dà, Lui è la Porta che dà a Dio e nessuno si avvicina a Dio se non per la Volontà e la Grazia del Figlio di Dio, Gesù Cristo, il Re Universale e Signore Onnipotente che Dio dà per l'Eternità al Suo Regno e Creazione.

Accadde allora che, con l'avvicinarsi del Natale 1978, una domanda cominciò a farsi strada nel mio spirito; e man mano che prendeva sempre più spazio, si impadroniva anche delle mie notti, al punto che non osavo nemmeno chiudere gli occhi.

La domanda che si era insediata nel mio essere era radicata nella Speranza di Salvezza Universale che Dio e Suo Figlio mi avevano mostrato. Cosa ero disposto a dare per quell'Assoluzione Universale?

La mia anima! è stata la mia risposta.

Ma una cosa è dire e un'altra è fare. Un amore senza azioni, cos'è? Che la diserzione sia la prova di questo amore, allora vai avanti. Che dall'altra parte mi aspettava anche una densa oscurità. La decisione è stata mia.

E determinato, ho attraversato quella porta.

Mi fermai a Madrid, con quel piccolo libro, "Luce, Verità e Vita", scritto a mano durante quei due mesi e un giorno entrai nella Editorial Cristiana. E dalla porta in cui sono entrato, sono uscito.

Da Madrid sono saltato a Saragozza. Accolto da un amico in casa sua, ignaro lui stesso e la sua famiglia del mio stato militare, ma felice di avermi con loro quel Natale, mi sedevo a meditare nella Plaza del Pilar. Gli eventi dell'ultimo anno avevano dato un nuovo significato al mio essere. Cosa dovevo fare ora, dove dovevo andare?

In quei giorni di profonda meditazione esistenziale la mia gioia divenne infinita quando Dio mi diede una "piccola pietra con un nome scritto sopra che solo chi la riceve conosce". Era per me. Era mio. Ho letto: "Cristo Raul". 

 

LA RIVOLUZIONE MONDIALE DI ANA

 

Così, saltando da Saragozza a Parigi, e da Parigi a Madrid, anni 79 e 80, stavo per tornare a Parigi quando "mio Padre in cielo" mi fermò. Una figlia di Dio, chiamata Ana, era stata attaccata dalla Morte; La morte si stava già preparando a portarla via, uccidendo con lei il Nuovo che aveva portato con sé nel mondo, cioè che Dio ha dato la sua benedizione ad una Rivoluzione Mondiale Onnisciente, che, toccando tutti i rami dell'albero della conoscenza, deve far saltare la Società della Pienezza delle Nazioni da un modello fondato nell'Antichità, e ripreso dalla Modernità, ad una Società fondata sui Principi Eterni e Immobili su cui Dio ha elevato il suo Regno. 

Cristo Raoul diede la sua mano ad Hannah, la liberò dall'abbraccio della Morte, e come la colomba trafitta dalla freccia di un nemico, ferita mortalmente ma non letalmente, quando guarisce dalla sua ferita, apre le sue ali e ritorna al cielo in libertà, così Hannah andò avanti per la sua strada fino all'Ora in cui la Volontà di Dio avrebbe riempito la Terra, e chiamando i Suoi figli alla Battaglia Finale, li avrebbe riuniti di nuovo. Ecco, dunque, alcune delle cose che avverranno negli anni a venire.

 

Unificazione di tutte le chiese cristiane intorno al tronco cattolico;

Dissoluzione della Federazione Russa e conversione di Mosca;

Caduta di Bruxelles e Berlino;

Estinzione delle religioni: Islam e Induismo;

Indipendenza del Tibet e smembramento di Cina e India in molti stati con le loro nazioni; 

Estinzione dell'ateismo scientifico e rivoluzione delle scienze mediche e delle scienze energetiche;

Caduta del Corpo di Sicurezza dell'ONU e creazione dell'Albero della Plenitudine delle Nazioni con giurisdizione universale contro la guerra e le dittature;

Abolizione di tutte le corone, europee, africane e asiatiche;

Creazione della Comunità degli Stati Latinoamericani e moltiplicazione del Brasile in diversi Stati con le loro nazioni;

Creazione di un corpo di polizia giudiziaria mondiale per combattere il crimine e le organizzazioni criminali internazionali; 

Rivoluzione agricola mondiale: estinzione delle piante di tabacco, cocaina e marijuana; controllo delle piante di caffè, vite e papavero; 

La riforestazione del pianeta;

Fine del comunismo, in tutte le sue forme, politiche e ideologiche;

Adesione dello Stato di Israele all'Alleanza Militare della Pienezza delle Nazioni Cristiane;

Adesione degli Stati Uniti d'America alla Corte penale internazionale;

Abbandono delle energie distruttive del pianeta: petrolio, carbone e gas;

Evoluzione degli Stati verso amministrazioni soggette al dovere di adempiere ai diritti della famiglia;

Evoluzione dal denaro contante e cartaceo al denaro digitale e la sottomissione del suo movimento al Corpo di Giustizia;

Accesso gratuito per tutti gli uomini all'istruzione universitaria e ai mezzi per sviluppare le loro capacità creative;

Creazione di tre comunità africane internazionali: l'Africa Bianca o del Sud; l'Africa Nera o del Centro, e l'Africa Mediterranea: libere dai monopoli e dalle oligarchie europee, asiatiche e americane.

 

Dopo questo periodo di due anni di cammino nel buio, e sapendo che la mia Ora era ancora lontana nel tempo, il mio Dio disse addio alla donna che mi aveva offerto la sua mano per arrivare a Parigi.

Dopo essermi rinchiuso tra i libri per i tre anni successivi, ho preso moglie, che mi ha dato un figlio. Io, Cristo Raoul, ho preso moglie e figlio e mi sono trasferito a Creta, dove all'età di 86 anni, mosso dallo Spirito, ho gettato la mia vecchia Bibbia nel fuoco. Emergendo da quel fuoco, il Figlio di Dio mi mostrò la Storia dell'Increazione, dell'Infinito, dell'Eternità, e del Dio che dall'Inizio senza inizio dell'Increazione fu la Causa Metafisica del Cosmo, e poi, essendo formato dalla Sapienza, come è scritto "Io sono Dio, io solo sono stato formato, e dopo di me non ce ne sarà un altro", divenne la Causa Fisica del Nuovo Cosmo: la Sua Creazione.

"Scrivi tutto quello che ti viene mostrato", mi disse il Signore Gesù. Io, Cristo Raoul, l'ho fatto.

Tornando a casa dei miei genitori, ho lasciato con loro la moglie e il bambino; sono saltato a Parigi, da Parigi a Londra, da Londra a Gerusalemme, e da Gerusalemme a Madrid. Qui il re del cielo mi disse: "Manda la donna e il suo bambino nella casa dei suoi genitori, perché la sua casa non avrà parte nella tua casa". Io, Cristo Raoul, l'ho fatto.

Tornai a Londra, mi stabilii a Finsbury Park, dove fui visitato dalla Madre di Cristo, aprendomi gli occhi su ciò che il suo Cuore conteneva: "Il Cuore di Maria". 

Avendo scritto tutto ciò che la Madre di Gesù Cristo aveva conservato nel suo Cuore dal giorno della sua Ascensione al Cielo, e non appena avevo cominciato a godere della vittoria, la Morte colpì la casa dei miei genitori. Poiché non era bene per me essere solo, Dio mi diede una compagna, che concepì una figlia, ma Dio mi disse: "Esci dalla sua casa, perché la tua casa non sarà contata da lei". Così l'ho fatto. 

Il vento si alzò e attraversai l'oceano; rimasi un mese in Messico e nove mesi negli Stati Uniti. Al mio ritorno, e dopo la morte dell'uomo che mi ha messo al mondo, sono tornato a Creta, dove sono rimasto per un anno. Dopo quell'anno il vento riprese e mi portò da Atene a Vienna, Praga, Budapest, Bratislava, Berlino, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Oslo e Roma, dove celebrai il Bimillenario della nascita di Cristo. Ma il mio tempo, anche se si avvicinava, non era ancora arrivato.

All'alba del nuovo giorno, tornai alla casa dove ero nato e mi misi al lavoro. Mentre ero lì, una donna entrò nella mia vita, e Dio mi disse: "Da lei sarà numerata la tua casa", e la portai con me a Berlino. Ma la donna, tentata dal diavolo, si lasciò sedurre. Cercando la mia distruzione per seppellire questa Storia Divina nella polvere del tempo, il Diavolo si è servito della donna per iniettare nella mia anima il veleno di un odio che richiedeva sangue. Ma Dio mi disse: "Tu non spargerai sangue; ma se lei tocca il tuo, tu sarai libero dal suo sangue". Ho obbedito. Ho mandato via la donna e ho mandato lei e i suoi figli a casa dei suoi genitori. 

Sdraiato a terra sono rimasto per tre volte e mezzo. Quando mi ripresi, vidi il Re dei Cieli a capo della Casa dei figli di Dio, la Casa di Jahvè e di Sion, venire a conquistare per il Regno di Dio la Pienezza delle Nazioni dell'Umanità, e rivolgendosi a me, disse: "Alzati, figlio, e poiché non hai sparso il sangue dei tuoi nemici, senza sangue libererò il mondo, e i tuoi figli saranno testimoni davanti alle nazioni che sono io che l'ho fatto: ci sarà la Rivoluzione Mondiale, non ci sarà la Guerra Mondiale! Fatti coraggio, figlio mio, e sii forte, perché la tua Ora è vicina".

Mi alzai, e pieno di spirito esclamai: "Che il mondo si risvegli alla Verità".

 

 

 

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