|     LA STORIA DIVINA DI GESÙ CRISTO
            
             
            
             Questo Libro contiene la Conoscenza di tutte le cose, del
              Cielo, dei Cieli e della Terra.
            
             È il Re e Signore dell'Universo che dà, e visto che la
              Sua opera è buona, la consuma affinché la Sua Parola si compia: "Facciamo
              l'uomo a nostra immagine e somiglianza".
  
             Passato, Presente e Futuro, queste sono le linee lungo le
              quali lo spirito di Intelligenza, mosso dal Pensiero di Cristo, muove l'Autore
              attraverso i Libri che compongono quest'Opera.
              
             CRISTO RAUL DI YAVÉ Y SION
                
              
             
             LIBRO UNO
              
             IL CUORE DI MARIA
              
             VITA E TEMPI DELLA SACRA FAMIGLIA
              
              
              
             Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti e sua
              madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io
              eravamo in pena e ti cercavamo. Ed Egli disse loro: "Perché mi cercavate?
              Non sapevate che dovevo occuparmi degli affari del Padre mio? Non capirono ciò
              che disse loro. Ed egli scese con loro, venne a Nazareth e fu loro sottomesso,
              mentre sua madre conservava tutte queste cose nel suo cuore....  
              
             
               
             CAPITOLO UNO : "IO SONO IL PRIMO E L'ULTIMO".     
              
            CAPITOLO DUE : "IO SONO L'ALFA E L'OMEGA".
            
            
            LA STORIA DEL FIGLIO DI DAVIDE
               CAPITOLO TRE : "IO SONO L'INIZIO E LA FINE".
                  
              
            
             SECONDO LIBRO
            
            APERTURA UNIVERSALE DEL TESTAMENTO DI CRISTO
              
            
             
             
             
             In principio Dio creò i cieli e la terra.
              
             La Terra era confusa e vuota e le tenebre coprivano la
              faccia dell'Abisso,
              
             Ma lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle
              acque.
              
             Dio disse: "Sia la luce", e la luce ci fu.
              
             
               
             P9. I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA.
              
             SEZIONE 1
              
             SEZIONE 2
              
             IL MONDO DELLE NEBULOSE 
             SEZIONE 3
              
               LIBRO QUATTRO
            
            STORIA DEL CRISTIANESIMO
            
            
            
            
             
             PROLOGO UNIVERSALEA colui che vince darò una pietra bianca, e su di essa
              sarà scritto un nuovo nome, che nessuno conosce tranne colui che lo riceve. E
              lo farò diventare una colonna nel tempio del mio Dio, e non ne uscirà più; e
              scriverò su di lui il nome di Dio e il nome della città del mio Dio, della
              nuova Gerusalemme che scende dal cielo dal mio Dio, e il mio nuovo nome.
            
             Rev. 3,12
              
             
               
             CRISTO RAUL DI YAHWEH E SION
              
             
               
             NEL NOME DI GESÙ CRISTO
              
             
               
             Un tale giorno, all'ultimo incrocio tra i millenni, io,
              Raoul, un giovane di 20 anni, ho invocato il Figlio di Dio. Ho scalato una
              montagna, ho lasciato il mondo e tutti i suoi valori e mi sono trovato davanti
              a Dio con un mare di domande che bruciavano il mio essere. Quel giorno ho fatto
              il salto verso l'altro lato del Dubbio. Al di là di ogni dubbio mi trovavo
              davanti al mio Creatore.
              
             Per me, Raul, il tempo del dubbio era passato. Dio esiste
              come esistono sicuramente il sole e le stelle. Così, gettando a terra la
              zavorra dell'opinione degli esperti, ho scalato quella montagna e ho liberato i
              miei pensieri.
              
             E io dico che ci sono state molte ore in cui quel giovane
              ha alzato la voce al cielo. Il firmamento, il sole, la terra, il mare, sono
              stati testimoni delle mie parole. Solo loro sanno con quali parole ho invocato
              il mio Creatore.
              
             E alla fine sono caduto a terra senza forze. Sulla cima
              di quella montagna sono rimasto come morto per un po'.
              
             Quando mi sono alzato, sono tornato a casa e ho aspettato
              quello che sta scritto: "A chi bussa, la porta sarà aperta". E così è
              stato. Il Figlio di Dio mi ha sentito e mi ha aperto. Allora si adempì nel mio
              essere ciò che sta scritto: A colui che crede, dalle viscere del suo cuore
              sgorgherà una fonte di acque vive.
              
             Dopo queste cose io, Raul, sono andato per la mia strada,
              e sulla mia strada ho incontrato una persona molto speciale. Lo chiamavano
              Profe.
              
             Da giovane, il Profe andò nelle Americhe. Dopo decenni
              tornò in patria pieno di glorie, honoris causa, e tutto il resto, il raccolto
              della sua semina nelle università latinoamericane. Tornato nella sua piccola
              patria, Profe scoprì presto che per servire Dio non è necessario andare così
              lontano; basta girare l'angolo, guardarsi intorno e vedere pecorelle smarrite
              su tutte le scogliere.
              
             Commosso dalla sorte di quei giovani - Dio sa da chi,
              condannati a morire sotto gli effetti del veleno delle quattro lettere
              maledette: l'AIDS - il Profe aprì una grande casa nel centro della sua città
              natale, Malaga, e mise le sue stanze al servizio dei giovani che, come cani
              senza padrone, proliferavano nelle strade. Fu in quella casa che il Profe e
              Raúl si incontrarono.
              
             Col tempo sono tornato a fare la mia strada. E sono
              partiti nell'autunno e nell'inverno di quell'anno (1976). La primavera seguente
              il Profe ed io, Raúl, ci incontrammo di nuovo a Madrid.
              
             Il fatto che il Profe fosse a Madrid era dovuto al fatto
              che era stata scoperta una malattia nel suo cervello. I suoi nemici dissero che
              questa era la punizione di Dio per aver sperperato la sua fortuna con quei
              lebbrosi non salvati. Certamente l'operazione costò una fortuna, che il Profeta
              non aveva, perché l'aveva spesa per quelle pecorelle smarrite, e ora il pover'uomo
              stava implorando aiuto.
              
             Il Profe vagava per Madrid di porta in porta. Quando
              incontrò di nuovo Raúl, l'uomo aveva già perso il conto - gli amici dei vecchi
              giorni di gloria! Il fatto è che anche l'uomo non si disperava. Quello che
              provava era solitudine.
              
             "E tu, Raul? Non dirmi che hai saltato
              l'appuntamento con l'esercito. E ora si parte per un'avventura, un giorno qui,
              il giorno dopo là".
              
             È stato fantastico. Aveva una cinquantina d'anni. Altezza
              media, faccia allegra, lineamenti latini. Conversazione divertente. Era sempre
              sorridente, "con il brutto tempo: una bella faccia", diceva. Non
              fumava, non beveva. Non era sposato. La grande passione della sua vita, l'unica
              che avesse mai avuto, era Cristo, e lo confessava come uno che è molto orgoglioso
              di avere il più favoloso tesoro del mondo.
              
             Le settimane seguenti si sciolsero nel fiume del tempo.
              El Profe continuò la sua via crucis di porta in porta. Nel frattempo il male
              continuava a crescere nel suo cervello. E portava la sua croce sulla schiena
              senza altra consolazione che quella che poteva trovare nella compagnia di un
              ragazzo.
              
             La tragedia e la grandezza di quell'uomo mi hanno
              colpito. Molte sono state le storie che mi hanno colpito durante la mia
              esistenza in giro per il mondo, ma nessuna ha avuto un effetto così decisivo
              sulla mia vita.
              
             E quello che doveva succedere è successo. Una sera di
              quell'estate, dopo tanto girovagare per i viali di Madrid, tornai nella stanza
              che dividevo con il Profe. Nel firmamento dei cieli, la luna piena camminava la
              sua grazia; il velo della sua luce chiudeva i miei occhi. Presto fui svegliato
              da un lamento. Credendo che venissero da un Profe perso nei suoi sogni, ho
              continuato a dormire. Finalmente aprii gli occhi e vidi il Profe, seduto sul
              bordo del suo letto con lo sguardo perso nell'infinito. Un rivolo di sangue gli
              scorreva sul mento. Il Profe stava parlando da solo.
              
             Quel ragazzo che ero, lascia parlare l'uomo. Madre di
              Dio, il dolore che stava uccidendo il Profe non era la sua malattia, né
              scoprire che i suoi amici erano ignari del suo problema. Il più grande dolore
              della sua anima era non sapere perché Dio lo avesse abbandonato.
              
             "È questo il prezzo per una vita di servizio,
              Signore? È questa la mia paga?", si lamentava nella sua ignoranza quel
              dottore di più teologie di Sant'Agostino e San Tommaso messi insieme.
              
             Arrivò l'estate del '77, mi trasferii a Ibiza. Non tutto
              in questo mondo deve essere lavoro, avventure, errori, successi. Quando Dio
              creò i cieli e la terra appiattì le montagne, e dispose prati verdi sulle rive
              di bei fiumi, affinché gli esseri umani potessero spogliarsi e dedicarsi allo
              sport di vivere la vita.
              
             In quei giorni stavo sulle scogliere dall'altra parte
              delle mura del castello, guardando il mare. Fu allora che nel campo delle mie
              riflessioni e meditazioni il Figlio di Dio seminò nel mio cuore un desiderio
              meraviglioso: godere dell'intelligenza senza misura per conoscere tutte le
              cose.
              
             E come un seme in un buon terreno che cresce in un
              albero, quel desiderio ha portato frutto nella mia anima. Così uno di quei
              giorni io, Raoul, mi alzai, aprii le braccia e chiesi al Figlio di Dio ciò che
              più desideravo avere in questo mondo:
              
             Lo Spirito di Yahweh": Spirito di intelligenza
              senza misura per conoscere tutte le cose".
              
             La mia Fede, riposta nella Sua Parola, e la mia Fiducia
              nella Sua Gloria, non avendo dubbi che fosse Lui a seminare per raccogliere in
              me, come sta scritto: "Chi è colui che dà per primo, per avere un diritto
              su Dio?", andai avanti per la mia strada nella Speranza di ricevere una
              Risposta.
              
             E così è stato. Ben presto il Figlio di Dio mi fece
              conoscere la sua risposta: "Tu conoscerai ogni cosa, tu conoscerai ogni
              cosa", mi disse.
              
             Questo è successo nel cuore dell'Europa, nella nazione
              che chiamano Belgio, E affinché non dubitiate e non chiediate, vi espongo le
              basi divine della mia Fiducia, affinché sia vostra.
              
               Avevo chiesto e mi era stato aperto, avevo chiesto e mi
              era stato dato. Con fiducia nella veridicità del Figlio di Dio ho continuato il
              mio cammino.
              
             Poi si alzò un vento molto forte. Al servizio del suo
              Creatore, l'intera creazione afferrò quel giovane per i capelli, lo sollevò e
              quando andò ad aprire gli occhi si trovò sottoterra. Il giorno dopo mi ritrovai
              a casa dei miei genitori con la mia vecchia Bibbia in mano e una domanda nella
              mia mente: come ha fatto Dio a creare la Luce, il Firmamento, in una parola:
              l'Universo?
              
             Per le settimane successive ho cercato di decifrare il
              geroglifico di Mosè. Tutto senza risultato. Per quante volte girassi il testo,
              non riuscivo a trovare la chiave che mi avrebbe permesso di aprire il suo
              sigillo, di entrare e vedere cosa c'era dall'altra parte della porta della Luce
              della Genesi. Ma un giorno, tornando da Malaga la Bella, mentre ammiravo il
              cielo autunnale attraverso i finestrini dell'autobus, ho visto la Luce. Ho
              tenuto nelle mie mani la Chiave della Luce.
              
             Sono sceso dall'autobus e ho aperto la porta di casa. Mia
              madre mi guardò con aspettativa.
              
             "Diventerò uno scrittore, mamma", ho detto
              senza pensarci due volte.
              
             "Ricordati dei tuoi fratelli quando sarai
              famoso", ha risposto.
              
             Quella donna non sapeva né leggere né scrivere. Che
              donna! Quanto è grande il mistero della maternità umana! I saggi si scervellano
              alla ricerca della formula per la produzione industriale di Einstein, Newton e
              colleghi, e arriva la Natura a ridere della Scienza facendo una donna
              analfabeta per la pietra filosofale. Così, ipereccitato da ciò che il mio Dio
              mi aveva appena mostrato, presi carta e matita e cominciai a balbettare le prime
              parole dell'intelligenza non misurata che riempiono questo Libro (Creazione
              dell'Universo secondo la Genesi).
              
               
              I fatti narrati nella CREAZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LA
                GENESI, LIBRO TERZO DELLA STORIA DIVINA DI GESU' CRISTO. LA BIBBIA DEL 21°
                SECOLO, riferendosi alla "creazione della luce", sono i seguenti:
                
               
                 
               Uno: moltiplicazione controllata della densità per unità
                cubica astrofisica del campo gravitazionale terrestre. L'origine di questa
                moltiplicazione controllata, ho detto, è la natura dell'Essere Divino.
                
               Due: accelerazione verticale dei giri di lavoro del
                trasformatore geonucleare della Terra. Da cui è derivata l'accelerazione
                rotazionale del Globo sul suo asse, e l'implosione astrofisica del Nucleo
                all'origine del calore del Pianeta.
                
               Tre: Sollevamento termodinamico globale del corpo
                geofisico, che dal Mantello si è esteso alla superficie e ha prodotto la Fusione
                Crostale Primaria.
                
               Quattro: Liquefazione della crosta primordiale sotto gli
                effetti della fusione del globo esterno e produzione dell'atmosfera
                primordiale.  
                
               Cinque: Una volta completata la trasformazione del
                combustibile gravitazionale in calore, la Terra tornò nelle mani della Natura,
                con i suoi nuovi cambiamenti conformi alla legge d'inerzia.
                
               A. Decelerazione dei giri di lavoro del trasformatore
                geonucleare.
                
               B. Caduta della velocità di rotazione del Pianeta.
                
               C. E diminuzione della temperatura del globo.
                
               Questi erano i primi tre effetti visibili. Questi tre
                effetti sono stati la causa di una nuova sequenza di effetti. Il primo di
                questi nuovi effetti fu il raffreddamento della superficie esterna del globo,
                che ipso facto pose la prima pietra per la creazione dell'anello geofisico
                esterno, la litosfera.
                
               Sette: Possiamo anche parlare di solidificazione della
                crosta secondaria. Comunque, questo è secondo i gusti. Una volta che andremo
                più in profondità avremo il tempo di differenziarli. Spostando l'argomento in
                avanti, diciamo che la litosfera è per il globo ciò che la crosta secondaria è
                per la litosfera. In breve, la crosta secondaria è lo strato esterno della
                litosfera. Fu quindi la Crosta Secondaria il primo strato litosferico a
                solidificarsi.
                
               Otto: Il continuo abbassamento della temperatura
                geofisica allo stato di base precedente, che non avrebbe mai raggiunto, ha
                causato la solidificazione della crosta secondaria, come ho detto, e la
                creazione dell'anello litosferico. L'Architettura Geofisica continuò a
                completare il suo corpo con la nascita del secondo anello, il Mantello, il cui
                raffreddamento avrebbe chiuso la fonte di calore da cui l'atmosfera primordiale
                aveva fino ad allora attinto per conservare il suo stato naturale.
                
               Nove: Il raffreddamento dall'esterno all'interno del
                globo doveva logicamente trasformare l'anello litosferico in un muro di
                annullamento del trasferimento di calore dal nucleo all'atmosfera.
                
               Dieci: isolata termicamente dal Nucleo, la temperatura
                dell'Atmosfera precipitò alla velocità vertiginosa che l'isolamento imponeva.
                Il suo volume si è bloccato. Il risultato fu la trasformazione dell'atmosfera
                nella Sindone di ghiaccio che copriva la sfericità del pianeta dal polo nord al
                polo sud durante la sera del primo giorno. Come ho detto prima, questa Sindone
                di ghiaccio è la Luce nella Parola del Primo Giorno.
                
               Riassumendo
                
               R: Moltiplicazione della densità del campo gravitazionale
                terrestre.  
                
               B: elevazione verticale verso l'alto del tasso di lavoro
                del trasformatore centrale geofisico.
                
               C: Fusione del mantello e liquefazione vulcanica della
                crosta primaria.  
                
               D: Produzione dell'atmosfera primordiale
                "classica".
                
               E: Raffreddamento del nucleo e solidificazione della
                crosta secondaria o litosferica.
                
               F: Sublimazione dell'atmosfera primordiale.
                
               G: Creazione dello strato di ghiaccio che copriva la
                sfera terrestre.
                
               
                 
               Il resto riguardante gli eventi di Dio e del Suo Figlio
                creatore è scritto nel terzo libro della STORIA DIVINA DI GESU' CRISTO.
                
                   Io personalmente, all'età di 21 anni, non potevo
              contenere la mia ammirazione per il Creatore del Geroglifico della Genesi, il
              cui Sigillo è rimasto impenetrabile davanti a tutti i geni di tutti i tempi. La
              sua onniscienza e la sua saggezza salvifica mi hanno sedotto, affascinato,
              stupito. E infine, ero in quello stato di eccitazione intellettuale senza misura
              quando fui chiamato per i miei doveri militari.
              
             Nel novembre dello stesso anno mi sono arruolato in
              Marina. Durante l'inverno, la primavera e l'estate seguenti, il Figlio di Dio
              mi mostrò tutte le cose riguardanti il Diritto Divino, la Giustizia della
              Salvezza, i fondamenti della Redenzione. In breve, il cibo di cui ha detto:
              "Ho del cibo che voi non conoscete".
              
             Bene, l'estate è andata e l'autunno è arrivato. Un giorno
              di quell'autunno mi misero nella prigione militare per scontare una pena di due
              mesi e un giorno, come punizione per il mio periodo di latitanza.
              
             Mentre ero nella cella, il Figlio mi presentò al Padre, e
              il Padre mi mostrò ciò che aveva nel suo cuore: la speranza della salvezza
              universale che aveva concepito all'inizio dei tempi.
              
             Infatti, un solo uomo ha peccato, e il suo peccato,
              soggetto all'effetto domino, si è diffuso su tutta la superficie della terra.
              Così, elevando Suo Figlio al Trono del Giudizio Universale, Lo ha glorificato
              di nuovo concedendogli tutti i poteri del Capo della Giustizia del Suo Regno,
              tra i cui poteri c'è quello di pronunciare l'assoluzione dell'accusato, in
              questo caso l'assoluzione universale sulla base del Diritto di Redenzione che
              Lui stesso ha conquistato per la Razza Umana. Perché nell'offrirci la giustizia
              della fede, tutti i popoli nati prima di Cristo sono stati privati della sua
              grazia; eppure sono state tutte le nazioni ad essere consegnate alla morte per
              il peccato di un solo uomo. Così, avendo vissuto sotto la stessa ignoranza che
              ci ha resi tutti degni della Grazia, a causa della Necessità della Morte di
              Cristo i nostri padri furono privati della Salvezza. Ma Dio, nella Sua
              meravigliosa Giustizia, elevando Suo Figlio alla Presidenza della Suprema Corte
              di Giustizia del Suo Regno, Gli ha concesso infiniti ed eterni poteri per
              emettere il Giudizio secondo lo spirito e la verità. Egli può adeguare il Suo
              Verdetto Finale alla profezia sulla base della nostra malvagità, o alla Salute
              della Sua Pace come ricompensa per la nostra Fede nel credere che Egli può
              riportare tutte le anime alla loro naturale condizione di bontà. La nostra
              bontà sta nel credere che l'umanità non si sarebbe mai allontanata dal suo
              Creatore se il tradimento del serpente non si fosse messo tra Dio e l'uomo. La
              nostra vittoria: scrivere nelle pagine della storia del mondo ciò in cui
              crediamo, con i nostri fatti che danno sostanza all'argomento della difesa.
              
             
               
             In quei giorni morì un vescovo di Roma. Gli è succeduto
              un altro. E 33 giorni dopo il suo successore morì. Al morto è succeduto
              Giovanni Paolo II.
              
             In quegli stessi giorni il Figlio di Dio mi fece
              conoscere l'attuale volontà del Padre suo:
              
             "Questa è l'attuale volontà di Dio", mi disse:
              "Unificare tutte le chiese in una sola e unica".
              
             
              Il Figlio di Dio mi indottrinò immediatamente nella
                natura dello spirito partecipativo della Parola, in cui tutti i figli di Dio
                hanno la loro crescita. Perché quando è la parte di Dio di agire e fare spazio
                ai suoi figli, Egli dota le sue creature di tutti i mezzi necessari per la loro
                realizzazione. Quindi l'obbedienza è l'inizio della crescita soprannaturale del
                Suo Regno.
                
               
                 
               CONSIGLIO VATICANO 21° SECOLO.
                
               CONSIGLIO UNIVERSALE DI CULTO DEL FIGLIO DI DIO.
                
               
                 
               LA COSTITUZIONE ETERNA DELLA CHIESA
                
               
                 
               Articolo A
                
               L'Innocenza e la Libertà di Dio non sono negoziabili,
                incorruttibili e incorruttibili. In essi abbiamo tutti i Suoi figli, servi e la
                Pienezza delle Nazioni della Creazione la nostra Gioia, la nostra Pace e il
                nostro Domani. Dio è Santo, sia benedetto il suo Spirito, voi che amate la
                verità, la giustizia e la pace, benedite il suo Santo Spirito, che non rispetta
                le persone e che ha fatto dell'uguaglianza nella fraternità tra tutte le
                nazioni del suo Regno la stella del mattino.
                
               Articolo B
                
               Lo scopo della ribellione degli "angeli
                ribelli" era di erigere tra Dio e suo Figlio un muro di separazione, di
                suscitare il disprezzo del Figlio per lo Spirito Santo di suo Padre, che il
                Diavolo sperava di ottenere con la conoscenza della scienza del bene e del male
                per convertirlo alla religione dell'Inferno. La dichiarazione del Diavolo di
                immunità dalla giustizia per la Casa di Dio fu l'origine della Guerra che fece
                della Terra il campo della Battaglia Finale tra Dio e la Morte. Guerrieri,
                figli di Dio, benedite il vostro Re, il vostro Re non ha ceduto alla
                tentazione, ha amato Dio e lo ha adorato come "Colui che è": lo
                Spirito Santo nella cui vita tutte le creature hanno il nostro scudo, la nostra
                forza, il nostro protettore, la fonte dell'amore senza il cui fiume l'Albero
                della Vita si secca e perisce sotto il fuoco dei rigori dell'inferno di quegli
                dei! Gesù è il Nome del vostro Re. Benedite il suo nome, nazioni della terra.
                
               Articolo C
                
               La caduta ha aperto gli occhi di Dio e ha visto il suo
                vero nemico, la morte, faccia a faccia. L'eternità e l'infinito stavano
                aspettando questa battaglia finale. Essendo la dichiarazione di guerra della
                creatura contro il suo Creatore un atto di assoluta follia, Dio non poteva più
                essere accecato dall'Amore per i suoi figli e, nel Tradimento, la lancia
                conficcata nel cuore di suo Padre, vide la Forza che muoveva il braccio del
                Serpente. Questa era la loro guerra, l'Infinito e l'Eternità si erano sollevati
                contro l'Inferno che la Morte aveva proposto loro come modello di Creazione e
                avevano chiamato Dio al loro fianco. Dio, diventando uno con l'Infinito e
                l'Eternità, accettò la dichiarazione di Guerra Apocalittica contro le Forze
                dell'Inferno. La morte sarebbe stata estirpata dal Corpo della Creazione e
                gettata nell'Abisso dell'Oblio, eterno e infinito. Sia benedetto Dio, nostro
                Padre. Guerrieri, figli di Dio, alzate con me il grido, acclamate il Suo Nome
                da un capo all'altro della terra, gridate con me il Suo Nome: Yahweh!
                
               Articolo D
                
               Dio ha liberato tutte le nazioni dall'obbedienza dovuta
                ai loro capi e ha posto l'obbedienza di tutte le sue creature ai piedi del re
                che ha dato al suo regno: il suo Figlio primogenito, Dio l'Unigenito. Ogni
                persona che pone la sua vita ai piedi di qualcuno che non sia il Re suo Signore
                commette il crimine di ribellione contro Dio.
                
               Articolo E
                
               Il Signore Gesù è l'unico capo, visibile e invisibile,
                della Chiesa. Chiunque pretenda di essere il capo universale della Chiesa
                commette il crimine di ribellione contro Dio.
                
               Articolo F
                
               I servi vivono per mano del loro Signore. Ogni persona
                che entra al servizio di Cristo come sacerdote deve vendere i suoi beni e
                distribuirli ai poveri. Il sacerdote che usa la ricchezza che proviene dal suo
                Signore per arricchire se stesso o la sua famiglia rompe il contratto con Dio e
                sarà espulso dalla Chiesa.
                
               Articolo G
                
               Chiunque entra nel servizio del Signore in perpetuo come
                Sacerdote appartiene a Cristo, corpo e anima. Coloro che sono sposati
                rimarranno uniti nel corpo alla donna, ma il Potere di Successione Sacerdotale
                non appartiene loro, è il Potere di Cristo nella Sua Sposa, la Chiesa
                Cattolica: che attraverso i suoi Vescovi fa Sacerdoti per Dio a immagine di
                Cristo.
                
               Articolo H
                
               La Chiesa Cattolica è la Sposa di Cristo, vive per mano
                del suo Signore. La sua proprietà è la Chiesa. Chiunque tassa la Chiesa, la
                Casa di Dio sulla terra, commette il crimine di ribellione contro Dio. Ogni
                proprietà che non sia il Tempio, la Casa del Sacerdote, che è del Sacerdote, è
                un crimine contro il Signore, il Sacerdote sceglierà tra abbandonare la Chiesa
                o abbandonare la proprietà che appartiene agli uomini nelle mani degli
                uomini. 
                
               Articolo I
                
               Il Sacerdote, immagine vivente di Cristo tra gli uomini,
                che sia trovato in un crimine contro le leggi umane: sia espulso dalla Chiesa,
                consegnato alla giustizia degli uomini tra i quali ha disonorato la Gloria
                Immacolata del Signore; se è contro quelle del Cielo, sia espulso senza appello
                tra gli uomini della Chiesa.
                
               Articolo J
                
               Qualsiasi sacerdote che ungerà come re dei cristiani un
                uomo che commette ribellione contro Dio, sia espulso dalla Chiesa e il suo atto
                sia dichiarato frutto di follia.
                
               Articolo K
                
               Qualsiasi sacerdote che sottoporrà il popolo a un
                giuramento di obbedienza a un uomo qualsiasi commette ribellione contro Dio,
                sia espulso dalla Chiesa.
                
               Articolo L
                
               Ogni cristiano che fa un giuramento di obbedienza a
                qualsiasi uomo nega Dio.
                
               Articolo M 
                
               Il sacerdote, immagine di Cristo, che tocca la spada
                della morte, sia espulso dalla Chiesa. Tutta la vita appartiene a Dio, il suo
                Signore, e del suo sangue chiamerà a rispondere chi lo sparge, sia esso figlio
                o servo.
                
               Articolo N
                
               Il prete o il pastore che pone condizioni al suo Signore
                per fare la Sua Volontà, che sia espulso dalla Chiesa, ha rotto il suo
                Contratto con Dio.
                
               Articolo O
                
               La Chiesa è il Corpo di Cristo, chi si oppone alla sua
                Volontà, impedendo al suo Signore la libertà, si dichiara in ribellione contro
                Dio.
                
               Articolo P
                
               Il Signore è il capo di tutte le chiese e il capo
                universale di tutti i sacerdoti e pastori del gregge di suo Padre, il pastore o
                il sacerdote che non ascolta la sua chiamata rompe il suo contratto con il
                Signore.
                
               Articolo Q
                
               Le chiese venderanno tutti i loro beni e daranno il
                denaro ai poveri. Cristo è il loro bene eterno, la loro ricchezza imperitura.
                La chiesa che non lo fa commette il crimine di ribellione contro Dio. Il Tempio
                è la casa del sacerdote e la proprietà tra gli uomini.
                
               Articolo R
                
               Le chiese metteranno ai piedi del loro Signore tutte le
                loro tesi, le loro proposizioni, le loro differenze, e glorificheranno il loro
                Signore davanti a tutte le nazioni facendo la sua volontà.
                
               Articolo S
                
               La Chiesa cattolica è la sposa di Cristo e la madre della
                sua prole, è il tronco dell'albero i cui rami sono le chiese, i membri del
                corpo di Cristo senza i quali Cristo non può né camminare né fare e giace a
                terra come uno che è morto. Ogni sacerdote o gruppo sacerdotale o comunità di
                pastori che si pone tra il tronco e i rami si dichiara in ribellione contro
                Dio.
                
               Articolo T
                
               Ogni sacerdote o pastore al servizio di Cristo lavora per
                il Signore e solo a Lui deve la sua obbedienza. A Lui dunque deve rivolgersi
                per sapere qual è la Sua Volontà attuale.
                
               Articolo U
                
               Ogni chiesa che diventa il corpo di una testa umana
                appartiene a quella testa, non a Cristo. I cristiani sono liberati da qualsiasi
                giuramento che sono stati costretti a fare da quella chiesa ribelle al Re del
                cielo e della terra.
                
               Articolo V
                
               I cristiani, il popolo, i servi e i figli di Dio, non
                hanno altro giudice eterno, sommo sacerdote universale, maestro eterno,
                salvatore divino, re e signore che Gesù Cristo.
                
               Articolo W
                
               Il sacerdote è l'immagine vivente di Cristo tra gli
                uomini e le nazioni. Il sacerdozio appartiene al maschio per disposizione e
                decreto divino, la femmina non ha arte né parte nell'altare; e il vescovo vive
                a immagine e somiglianza di Cristo.
                
               Articolo X
                
               I cristiani non hanno altro Dio che Yahweh Dio, il Padre
                di Gesù Cristo.
                
               Articolo Y
                
               Tutti i cristiani sono figli di Dio, il Padre di Gesù
                Cristo.
                
               Articolo Z
                
               Ci vedremo tutti in Paradiso.
                
               
                 
               Alla fine della sua visita, il Figlio di Dio mi disse:
              "IO SONO LA RISPOSTA". Ho capito; chi vuole sapere se la mia Parola
              viene da Dio si avvicini a Lui e lo chieda, Lui risponde dalle mie parole, e
              niente viene da Dio se non da Lui, e chi vuole da Dio ricevere Intelligenza e Saggezza
              si avvicini a Lui e lo chieda, e nessuno riceve da Dio ma è il Figlio che dà,
              Lui è la Porta che dà a Dio e nessuno si avvicina a Dio se non per la Volontà e
              la Grazia del Figlio di Dio, Gesù Cristo, il Re Universale e Signore
              Onnipotente che Dio dà per l'Eternità al Suo Regno e Creazione.
              
             Accadde allora che, con l'avvicinarsi del Natale 1978,
              una domanda cominciò a farsi strada nel mio spirito; e man mano che prendeva
              sempre più spazio, si impadroniva anche delle mie notti, al punto che non osavo
              nemmeno chiudere gli occhi.
              
             La domanda che si era insediata nel mio essere era
              radicata nella Speranza di Salvezza Universale che Dio e Suo Figlio mi avevano
              mostrato. Cosa ero disposto a dare per quell'Assoluzione Universale?
              
             La mia anima! è stata la mia risposta.
              
             Ma una cosa è dire e un'altra è fare. Un amore senza
              azioni, cos'è? Che la diserzione sia la prova di questo amore, allora vai
              avanti. Che dall'altra parte mi aspettava anche una densa oscurità. La
              decisione è stata mia.
              
             E determinato, ho attraversato quella porta.
              
             Mi fermai a Madrid, con quel piccolo libro, "Luce,
              Verità e Vita", scritto a mano durante quei due mesi e un giorno entrai
              nella Editorial Cristiana. E dalla porta in cui sono entrato, sono uscito.
              
             Da Madrid sono saltato a Saragozza. Accolto da un amico
              in casa sua, ignaro lui stesso e la sua famiglia del mio stato militare, ma
              felice di avermi con loro quel Natale, mi sedevo a meditare nella Plaza del
              Pilar. Gli eventi dell'ultimo anno avevano dato un nuovo significato al mio
              essere. Cosa dovevo fare ora, dove dovevo andare?
              
             In quei giorni di profonda meditazione esistenziale la
              mia gioia divenne infinita quando Dio mi diede una "piccola pietra con un
              nome scritto sopra che solo chi la riceve conosce". Era per me. Era mio.
              Ho letto: "Cristo Raul". 
              
             
               
             LA RIVOLUZIONE MONDIALE DI ANA
              
             
               
             Così, saltando da Saragozza a Parigi, e da Parigi a
              Madrid, anni 79 e 80, stavo per tornare a Parigi quando "mio Padre in
              cielo" mi fermò. Una figlia di Dio, chiamata Ana, era stata attaccata
              dalla Morte; La morte si stava già preparando a portarla via, uccidendo con lei
              il Nuovo che aveva portato con sé nel mondo, cioè che Dio ha dato la sua
              benedizione ad una Rivoluzione Mondiale Onnisciente, che, toccando tutti i rami
              dell'albero della conoscenza, deve far saltare la Società della Pienezza delle
              Nazioni da un modello fondato nell'Antichità, e ripreso dalla Modernità, ad una
              Società fondata sui Principi Eterni e Immobili su cui Dio ha elevato il suo
              Regno. 
              
             Cristo Raoul diede la sua mano ad Hannah, la liberò
              dall'abbraccio della Morte, e come la colomba trafitta dalla freccia di un
              nemico, ferita mortalmente ma non letalmente, quando guarisce dalla sua ferita,
              apre le sue ali e ritorna al cielo in libertà, così Hannah andò avanti per la
              sua strada fino all'Ora in cui la Volontà di Dio avrebbe riempito la Terra, e
              chiamando i Suoi figli alla Battaglia Finale, li avrebbe riuniti di nuovo.
              Ecco, dunque, alcune delle cose che avverranno negli anni a venire.
              
             
               
             Unificazione di tutte le chiese cristiane intorno al
              tronco cattolico;
              
             Dissoluzione della Federazione Russa e conversione di
              Mosca;
              
             Caduta di Bruxelles e Berlino;
              
             Estinzione delle religioni: Islam e Induismo;
              
             Indipendenza del Tibet e smembramento di Cina e India in
              molti stati con le loro nazioni; 
              
             Estinzione dell'ateismo scientifico e rivoluzione delle
              scienze mediche e delle scienze energetiche;
              
             Caduta del Corpo di Sicurezza dell'ONU e creazione
              dell'Albero della Plenitudine delle Nazioni con giurisdizione universale contro
              la guerra e le dittature;
              
             Abolizione di tutte le corone, europee, africane e
              asiatiche;
              
             Creazione della Comunità degli Stati Latinoamericani e
              moltiplicazione del Brasile in diversi Stati con le loro nazioni;
              
             Creazione di un corpo di polizia giudiziaria mondiale per
              combattere il crimine e le organizzazioni criminali internazionali; 
              
             Rivoluzione agricola mondiale: estinzione delle piante di
              tabacco, cocaina e marijuana; controllo delle piante di caffè, vite e
              papavero; 
              
             La riforestazione del pianeta;
              
             Fine del comunismo, in tutte le sue forme, politiche e
              ideologiche;
              
             Adesione dello Stato di Israele all'Alleanza Militare
              della Pienezza delle Nazioni Cristiane;
              
             Adesione degli Stati Uniti d'America alla Corte penale
              internazionale;
              
             Abbandono delle energie distruttive del pianeta:
              petrolio, carbone e gas;
              
             Evoluzione degli Stati verso amministrazioni soggette al
              dovere di adempiere ai diritti della famiglia;
              
             Evoluzione dal denaro contante e cartaceo al denaro
              digitale e la sottomissione del suo movimento al Corpo di Giustizia;
              
             Accesso gratuito per tutti gli uomini all'istruzione
              universitaria e ai mezzi per sviluppare le loro capacità creative;
              
             Creazione di tre comunità africane internazionali:
              l'Africa Bianca o del Sud; l'Africa Nera o del Centro, e l'Africa Mediterranea:
              libere dai monopoli e dalle oligarchie europee, asiatiche e americane.
              
             
               
             Dopo questo periodo di due anni di cammino nel buio, e
              sapendo che la mia Ora era ancora lontana nel tempo, il mio Dio disse addio
              alla donna che mi aveva offerto la sua mano per arrivare a Parigi.
              
             Dopo essermi rinchiuso tra i libri per i tre anni
              successivi, ho preso moglie, che mi ha dato un figlio. Io, Cristo Raoul, ho
              preso moglie e figlio e mi sono trasferito a Creta, dove all'età di 86 anni,
              mosso dallo Spirito, ho gettato la mia vecchia Bibbia nel fuoco. Emergendo da
              quel fuoco, il Figlio di Dio mi mostrò la Storia dell'Increazione,
              dell'Infinito, dell'Eternità, e del Dio che dall'Inizio senza inizio
              dell'Increazione fu la Causa Metafisica del Cosmo, e poi, essendo formato dalla
              Sapienza, come è scritto "Io sono Dio, io solo sono stato formato, e dopo
              di me non ce ne sarà un altro", divenne la Causa Fisica del Nuovo Cosmo:
              la Sua Creazione.
              
             "Scrivi tutto quello che ti viene mostrato", mi
              disse il Signore Gesù. Io, Cristo Raoul, l'ho fatto.
              
             Tornando a casa dei miei genitori, ho lasciato con loro
              la moglie e il bambino; sono saltato a Parigi, da Parigi a Londra, da Londra a
              Gerusalemme, e da Gerusalemme a Madrid. Qui il re del cielo mi disse: "Manda
              la donna e il suo bambino nella casa dei suoi genitori, perché la sua casa non
              avrà parte nella tua casa". Io, Cristo Raoul, l'ho fatto.
              
             Tornai a Londra, mi stabilii a Finsbury Park, dove fui
              visitato dalla Madre di Cristo, aprendomi gli occhi su ciò che il suo Cuore
              conteneva: "Il Cuore di Maria". 
              
             Avendo scritto tutto ciò che la Madre di Gesù Cristo
              aveva conservato nel suo Cuore dal giorno della sua Ascensione al Cielo, e non
              appena avevo cominciato a godere della vittoria, la Morte colpì la casa dei
              miei genitori. Poiché non era bene per me essere solo, Dio mi diede una
              compagna, che concepì una figlia, ma Dio mi disse: "Esci dalla sua casa,
              perché la tua casa non sarà contata da lei". Così l'ho fatto. 
              
             Il vento si alzò e attraversai l'oceano; rimasi un mese
              in Messico e nove mesi negli Stati Uniti. Al mio ritorno, e dopo la morte
              dell'uomo che mi ha messo al mondo, sono tornato a Creta, dove sono rimasto per
              un anno. Dopo quell'anno il vento riprese e mi portò da Atene a Vienna, Praga,
              Budapest, Bratislava, Berlino, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Oslo e Roma,
              dove celebrai il Bimillenario della nascita di Cristo. Ma il mio tempo, anche
              se si avvicinava, non era ancora arrivato.
              
             All'alba del nuovo giorno, tornai alla casa dove ero nato
              e mi misi al lavoro. Mentre ero lì, una donna entrò nella mia vita, e Dio mi
              disse: "Da lei sarà numerata la tua casa", e la portai con me a
              Berlino. Ma la donna, tentata dal diavolo, si lasciò sedurre. Cercando la
              mia distruzione per seppellire questa Storia Divina nella polvere del tempo, il
              Diavolo si è servito della donna per iniettare nella mia anima il veleno di un
              odio che richiedeva sangue. Ma Dio mi disse: "Tu non spargerai sangue; ma
              se lei tocca il tuo, tu sarai libero dal suo sangue". Ho obbedito. Ho
              mandato via la donna e ho mandato lei e i suoi figli a casa dei suoi
              genitori. 
              
             Sdraiato a terra sono rimasto per tre volte e mezzo.
              Quando mi ripresi, vidi il Re dei Cieli a capo della Casa dei figli di Dio, la
              Casa di Jahvè e di Sion, venire a conquistare per il Regno di Dio la Pienezza
              delle Nazioni dell'Umanità, e rivolgendosi a me, disse: "Alzati, figlio, e
              poiché non hai sparso il sangue dei tuoi nemici, senza sangue libererò il
              mondo, e i tuoi figli saranno testimoni davanti alle nazioni che sono io che
              l'ho fatto: ci sarà la Rivoluzione Mondiale, non ci sarà la Guerra Mondiale!
              Fatti coraggio, figlio mio, e sii forte, perché la tua Ora è vicina".
              
             Mi alzai, e pieno di spirito esclamai: "Che il mondo
              si risvegli alla Verità".
              
             
              
               
            
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